
L'intera settimana dell'Assemblea Generale è stata segnata da diverse discussioni sul tema della digitalizzazione, della trasformazione digitale e dell'impatto delle nuove tecnologie nella vita dei cittadini e nei processi democratici.
Questi argomenti sono stati discussi principalmente attraverso il progetto DIGITAL - Supporting democratic union and active citizenship in digital era durante i due eventi che hanno avuto luogo martedì 22 e giovedì 23 giugno.
Entrambi avvenuti online, la sessione di apertura e il primo webinar del quarto evento internazionale intitolato "Il futuro è digitale", erano profondamente legati alla Conferenza sul futuro dell'Europa con approfondimenti volti ad analizzare come la rivoluzione digitale che stiamo vivendo influenzerà, alla fine, la democrazia.
Dopo un'introduzione di Lisy Piter, responsabile di ALDA e del progetto DIGITAL, i relatori - Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia, Antonella Valmorbida, segretario generale di ALDA e Gilles Pelayo, capo unità del programma Europa per i cittadini - EACEA - si sono concentrati sulle sfide poste dalla digitalizzazione all'Unione europea e al suo funzionamento, da un lato e i punti di forza che tale trasformazione sta portando in termini di miglioramento dei servizi nella vita quotidiana dei cittadini europei, dall'altro.
I relatori del secondo webinar - Rait Pihelgas, membro del Comitato Europeo delle Regioni; Ruth-Marie Henckes, Advocacy and Communications Coordinator - European Partnership for Democracy; David Frautschy Heredia, Director for European Government and Regulatory Affairs - Internet Society; Sofia Caiolo, Project Management Coordinator di ALDA - si sono concentrati sul futuro e sull'impatto dell'attuale rivoluzione digitale sui cittadini, le organizzazioni della società civile e l'Unione Europea (vedi l' Agenda)
L'intera settimana dell'Assemblea Generale è stata segnata da diverse discussioni riguardanti la questione della digitalizzazione, la trasformazione digitale e l'impatto delle nuove tecnologie nella vita dei cittadini e nei processi democratici
Giovedì 23 giugno, i partecipanti sono stati invitati a una panoramica su 3 temi legati alla rivoluzione digitale: Giovani, Autorità locali e Cibo.
Il secondo giorno è stato diviso in tre webinar. Il primo, "A youth digital future" - con Francesca Passudetti, capo della delegazione italiana Y20 e delegata della Young Ambassadors Society; Thomas Trevisan, Membership Officer - Young Professionals in Foreign Policy Brussels; e Janis Fifka, membro internazionale del comitato del Parlamento Europeo dei Giovani - ha aperto il dialogo tra le organizzazioni della società civile che lavorano con i giovani, per capire la loro visione su un futuro digitale dove i giovani rappresenterebbero lo stakeholder prevalente.
Di conseguenza, durante il secondo webinar della giornata, il discorso si è spostato su un livello più pratico e più ampio, rivolgendosi ai cittadini nel loro insieme, per indagare come le autorità locali stiano sfruttando le nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini in termini di accessibilità dei servizi. Jonathan Wofsy, Sindaco di Chevry-cossigny (Francia) e Pascal Goergen, Assessore alla partecipazione dei cittadini, stato civile, popolazione, transizione digitale, digitalizzazione, relazioni internazionali e partenariati del comune di Grez- Doiceau (Belgio) sono stati presentati nella discussione per condividere con noi le loro esperienze (vedi l'Agenda)
Cibo digitale: un cibo più sostenibile nei nostri piatti? È stato l'argomento dell'ultima parte dell'evento, per indagare come le nuove tecnologie possano supportare la creazione di un modello più sostenibile, limitando o annullando l'impronta negativa che i nostri modelli di produzione e consumo hanno sull'ambiente. Ad aiutarci nella comprensione della questione c'era Isabelle Albert, autrice di "Tech it green. Transformation numérique et transition écologique : construire la double révolution du 21e siècle", COO di Satgana, Doris Marquardt, Programme officer della Commissione europea nella Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale - Unità B2 - Ricerca e innovazione, Isabelle Piot-Lepetit, economista dell'INRAE (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e vice direttore dell'Institut Convergences Agriculture Numérique, e Sébastien Weykmans, Managing Director di WalDigiFarm.

L'intera settimana dell'Assemblea Generale è stata segnata da diverse discussioni sul tema della digitalizzazione, della trasformazione digitale e dell'impatto delle nuove tecnologie nella vita dei cittadini e nei processi democratici.
Questi argomenti sono stati discussi principalmente attraverso il progetto DIGITAL - Supporting democratic union and active citizenship in digital era durante i due eventi che hanno avuto luogo martedì 22 e giovedì 23 giugno.
Entrambi avvenuti online, la sessione di apertura e il primo webinar del quarto evento internazionale intitolato "Il futuro è digitale", erano profondamente legati alla Conferenza sul futuro dell'Europa con approfondimenti volti ad analizzare come la rivoluzione digitale che stiamo vivendo influenzerà, alla fine, la democrazia.
Dopo un'introduzione di Lisy Piter, responsabile di ALDA e del progetto DIGITAL, i relatori - Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia, Antonella Valmorbida, segretario generale di ALDA e Gilles Pelayo, capo unità del programma Europa per i cittadini - EACEA - si sono concentrati sulle sfide poste dalla digitalizzazione all'Unione europea e al suo funzionamento, da un lato e i punti di forza che tale trasformazione sta portando in termini di miglioramento dei servizi nella vita quotidiana dei cittadini europei, dall'altro.
I relatori del secondo webinar - Rait Pihelgas, membro del Comitato Europeo delle Regioni; Ruth-Marie Henckes, Advocacy and Communications Coordinator - European Partnership for Democracy; David Frautschy Heredia, Director for European Government and Regulatory Affairs - Internet Society; Sofia Caiolo, Project Management Coordinator di ALDA - si sono concentrati sul futuro e sull'impatto dell'attuale rivoluzione digitale sui cittadini, le organizzazioni della società civile e l'Unione Europea (vedi l' Agenda)
L'intera settimana dell'Assemblea Generale è stata segnata da diverse discussioni riguardanti la questione della digitalizzazione, la trasformazione digitale e l'impatto delle nuove tecnologie nella vita dei cittadini e nei processi democratici
Giovedì 23 giugno, i partecipanti sono stati invitati a una panoramica su 3 temi legati alla rivoluzione digitale: Giovani, Autorità locali e Cibo.
Il secondo giorno è stato diviso in tre webinar. Il primo, "A youth digital future" - con Francesca Passudetti, capo della delegazione italiana Y20 e delegata della Young Ambassadors Society; Thomas Trevisan, Membership Officer - Young Professionals in Foreign Policy Brussels; e Janis Fifka, membro internazionale del comitato del Parlamento Europeo dei Giovani - ha aperto il dialogo tra le organizzazioni della società civile che lavorano con i giovani, per capire la loro visione su un futuro digitale dove i giovani rappresenterebbero lo stakeholder prevalente.
Di conseguenza, durante il secondo webinar della giornata, il discorso si è spostato su un livello più pratico e più ampio, rivolgendosi ai cittadini nel loro insieme, per indagare come le autorità locali stiano sfruttando le nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini in termini di accessibilità dei servizi. Jonathan Wofsy, Sindaco di Chevry-cossigny (Francia) e Pascal Goergen, Assessore alla partecipazione dei cittadini, stato civile, popolazione, transizione digitale, digitalizzazione, relazioni internazionali e partenariati del comune di Grez- Doiceau (Belgio) sono stati presentati nella discussione per condividere con noi le loro esperienze (vedi l'Agenda)
Cibo digitale: un cibo più sostenibile nei nostri piatti? È stato l'argomento dell'ultima parte dell'evento, per indagare come le nuove tecnologie possano supportare la creazione di un modello più sostenibile, limitando o annullando l'impronta negativa che i nostri modelli di produzione e consumo hanno sull'ambiente. Ad aiutarci nella comprensione della questione c'era Isabelle Albert, autrice di "Tech it green. Transformation numérique et transition écologique : construire la double révolution du 21e siècle", COO di Satgana, Doris Marquardt, Programme officer della Commissione europea nella Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale - Unità B2 - Ricerca e innovazione, Isabelle Piot-Lepetit, economista dell'INRAE (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e vice direttore dell'Institut Convergences Agriculture Numérique, e Sébastien Weykmans, Managing Director di WalDigiFarm.