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Giulia Sostero

Giulia coordina le attività di ALDA in Medio Oriente e Africa (MEA) e anima le …

Giulia coordina le attività di ALDA in Medio Oriente e Africa (MEA) e anima le reti euro-mediterranee della nostra associazione. Gestisce progetti finanziati dall’UE e non UE nell’ambito di molti programmi diversi, come ENI, DG DEVCO, Erasmus+ e altri, per i quali sostiene anche la fase di sviluppo del progetto. Sovrintende allo sviluppo di due agenzie per la democrazia locale in Marocco e Tunisia, sostenendo la gestione interna e la sostenibilità e lo sviluppo dei progetti. Insieme al team che coordina, rappresenta ALDA in reti ed eventi internazionali e ha acquisito esperienza nella costruzione di partnership. Contribuisce anche a lavori di ricerca e incarichi all’interno del suo campo di competenza.

Si è specializzata nell’area mediterranea sia durante gli studi che nella vita professionale. Ha conseguito una laurea in Lingue, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa mediterranea, con specializzazione in arabo, e un Master Erasmus Mundus sulla Mediazione Inter-Mediterranea, che ha rilasciato dall’Università di Ca’ Foscari (Venezia, Italia), Université Paul Valéry Montpellier III (Montpellier, Francia) e Universitat Autònoma de Barcelona (Barcellona, Spagna). La tesi di Master, che ha avuto la possibilità di presentare alla conferenza dell’Associazione Sociologica Internazionale a Toronto (Canada) e alla conferenza dell’Associazione Sociologica Europea di Sociologia della Religione RN34 a Torino (Italia), considerato il concetto di radicalizzazione e il suo legame con l’islamofobia, con uno studio di caso sul sistema di prevenzione svedese.
In precedenza ha lavorato come assistente legale per i richiedenti asilo nel Nord Italia (provincia di Vicenza), occupandosi della prima fase di accoglienza che ha comportato la fornitura di informazioni ai richiedenti asilo sui loro diritti, ma anche istruendoli individualmente a prepararsi per il loro colloquio.

Da un lato, è un’educatrice all’interno del movimento scout e coordina un gruppo di mentori che lavorano con i giovani dai 12 ai 16 anni. Spesso organizza e tiene workshop per giovani e/o gruppi di adulti sul tema della migrazione, dell’asilo e del conflitto israelo-palestinese. Dal 2010 è volontaria nel campo della migrazione e dell’integrazione, ma anche della disabilità e dei senzatetto. Ha partecipato e collaborato all’organizzazione di numerosi scambi giovanili transnazionali. È appassionata di musica, che ha studiato e utilizza come strumento di ricerca ed educativo.

È madrelingua italiana e francese e parla anche inglese, spagnolo e arabo (insieme alle basi di svedese, turco ed ebraico).