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Dobbiamo votare – perché loro non possono

Mag 19, 2025

Migration

Article in 🇮🇹 – 5° quesito del referendum sulla cittadinanza dell’8/9 giugno

Come Hub Migrazione di ALDA, abbiamo individuato la partecipazione civica delle persone migranti come uno dei pilastri fondamentali della nostra azione a sostegno della democrazia.

ALDA promuove la partecipazione attiva di tutte e tutti, consapevoli che una democrazia pienamente inclusiva non può prescindere dal coinvolgimento di chi vive, studia, lavora e contribuisce alla vita delle nostre comunità, anche se non ancora formalmente cittadino.


Per partecipare, tuttavia, è spesso necessario essere cittadini dello Stato in cui si risiede: un diritto a cui moltissime persone migranti non hanno facilmente accesso.


Il referendum indetto per l’8 e 9 giugno, in particolare il 5° quesito, riguarda anche questo: l’accorciamento dei tempi necessari per la richiesta della cittadinanza italiana, da 10 a 5 anni. Questa riforma potrebbe riguardare circa 2,3 milioni di persone in Italia.

Andare a votare – qualsiasi sia il quesito, e qualsiasi sia la propria posizione politica – è un atto di partecipazione importante e necessario per promuovere la salute della nostra democrazia.
Se non esprimiamo un’opinione come cittadini, la scelta verrà fatta al posto nostro, senza tener conto del nostro punto di vista.

Nel caso dell’8/9 giugno, il 5° quesito riguarda direttamente una categoria di persone che non ha ancora il diritto di votare, né alle elezioni né al referendum stesso: le persone in attesa di poter richiedere, o di poter ottenere, la cittadinanza italiana.

Come cittadini italiani, abbiamo il dovere di votare proprio perché loro non possono. In questo caso, i diretti interessati non hanno la possibilità di far sentire la propria voce.

Votare è quindi un gesto importante non solo per noi stessi e per la nostra democrazia, ma anche per tutte quelle persone che condividono con noi scuole, lavoro e spazi, e che vogliono costruire il proprio futuro in Italia.
Votare anche per loro è un passo significativo verso una società più inclusiva e più giusta, a beneficio di tutti.